Le 10 migliori facce da poker
Secondo un sito internet, la definizione di “faccia da poker” è:
un volto senza espressione ed emozioni che ha lo scopo di evitare che gli avversari possano trarre informazioni sulle carte del giocatore o sulle sue intenzioni di gioco; l’espressione impassibile viene mantenuta in qualsiasi circostanza sia di emozione che di disappunto.
Basandoci su questa definizione, ecco qui sotto le 10 migliori facce da poker in circolazione al momento:
10. Doyle Brunson
Texas Dolly ha bluffato mani e rubato piatti per decenni. Come Chan, ha vinto 10 WSOP ed ha conquistato l’evento principale due volte. E, come Chan, continua a giocare ad alti livelli anche in età avanzata. Brunson, indossando il suo cappello da cow-boy, ha raramente espresso un’emozione con il suo volto, rendendo per gli altri giocatori, davvero difficile intuire le sue mani.
9. Vanessa Rousso
La famosa professionista di PokerStars può essere davvero difficile da capire perché, non offre molto agli avversari. Tra il cappello, gli occhiali da sole, i capelli lunghi e le cuffiette (nei tornei più importanti), non ci sono molte informazioni da estrapolare. E siamo convinti che questo è proprio quello che lei vuole.
8. Greg Raymer
Norman Chad, il porta colori di ESPN poker, parlando degli occhiali fluorescenti di Raymer una volta ha detto: “Se vedo un ragazzo salire sul treno conciato in quella maniera, prendo l’autobus”. L’uomo-fossile, è comparso sulla scena del poker nel 2004 quando vinse l’evento principale del WSOP.
7. Daniel Negreanu
La faccia da poker di Daniel Negreanu è strettamente collegata al suo atteggiamento. Il “Kid Poker” si diverte a pensare ad alta voce e può agitarsi molto, specialmente quando sta vedendo forte. Il vincitore di 4 braccialetti WSOP spesso sorride quando è seduto al tavolo.
6. Gus Hansen
Non troverete un modo di stare al tavolo più originale di quello del sig. Gus Hansen. Le espressioni che fa quando cerca di capire se dovrebbe vedere, lasciare o rilanciare sono divertentissime. E questo rende molto più difficile capire cosa sta avvenendo all’interno della sua testa pelata dopo che ha fatto una mossa.
5. Chris “Jesus” Ferguson
Non si può negare che il campione dell’evento principale del WSOP del 2000 è uno dei giocatori più freddi del pianeta. Non tradisce emozioni indipendentemente che stia giocando, assi, colore o un bluff. Non c’è da stupirsi che sia stato incoronato campione di Heads Up lo scorso anno.
4. Phil Hellmuth
Quando Phil Hellmuth urla verso gli avversari, parla con Dio o si congratula con se stesso, ha una delle facce da poker migliori in circolazione. E’ tipico per lui mettere i gomiti sul tavolo, mettere il mento sulle mani e non dire una parola.
3. Johnny Chan
Johnny Chan ha vinto 10 braccialetti WSOP e non si diventa un giocatore di tale levatura se si ha una faccia da poker facile da interpretare.
2. Peter Eastgate
Una delle caratteristiche più sconcertanti di Peter Eastgate, campione dell’evento principale del WSOP 2008, è la sua faccia da poker. Non cambia mai. Infatti, quando ha vinto l’evento principale, è sembrato che gli servisse un certo sforzo per cambiare quell’espressione in una più adatta a celebrare il risultato ottenuto. Tale capacità lo ha aiutato a diventare un campione e gli ha fatto guadagnare il secondo posto in questa classifica.
1. Phil Ivey
Non importa quanto alta o bassa sia la sua pila di fiches, Phil Ivey ha sempre la stessa espressione: arrabbiata. E questo rende davvero difficile capirlo. Inoltre, la quantità di fiches che si porta sulle spalle lascia ancora più intimiditi.

[…] Facce da Poker! Categories: Poker 26 November 2010 at 22:25 – Comments […]